Un impegno concreto dell'Europa a sostegno delle imprese italiane, in particolar modo di quelle impegnate nell'agricoltura.
La richiesta dell'eurodeputato Nicola Procaccini è chiara, non potrebbe essere altrimenti.
"Subito un piano straordinario dalla UE per sostenere prodotti e aziende italiane di ogni settore, specie agricoltura e turismo, per uscire dalla crisi legata alle conseguenze del Covid 19 e alle speculazioni che ne stanno derivando. L’Europa rischia di essere ancora una volta la grande assente sui temi cruciali, ma la UE faccia il proprio ruolo, fuori dalla ipocrisia che spesso ne contraddistingue le decisioni, senza fare il gioco di chi, invece, vuole approfittare di questa situazione per screditare i nostri prodotti e affossare le aziende del made in Italy. Agirò per chiedere misure concrete e immediate, a cominciare dalle azioni per evitare tagli all’Italia nel prossimo bilancio della UE. Oltre all’impegno del gruppo di FDI-ECR, mi auguro ci sia anche la concreta azione di tutti gli eurodeputati italiani", afferma Procaccini.
"L’Europa non deve essere complice di speculazioni ed adottare tutti i provvedimenti necessari per evitare gravi conseguenze per la nostra economia, difficoltà che non riguardano soltanto le zone rosse ma l’intera Italia - prosegue l'eurodeputato -. Trovo assurdo, inoltre, che ci siano Paesi della UE che chiedono ulteriori bollini di qualità ai nostri prodotti agroalimentari. Nessuna restrizione al commercio di prodotti alimentari italiani può essere giustificata, così come è assurda la richiesta di certificazione “Coronavirus free” per i prodotti italiani, come denunciato da diverse organizzazioni di produttori. Saremo vigili e propositivi per mettere in atto tutte le azioni necessarie affinché anche l’Europa agisca per tutelare i prodotti e le aziende italiane".
02/03/2020
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