Gioisce la Cia-Agricoltori italiani. L'Europa ha ufficializzato che non sarà imposta alcuna certificazione aggiuntiva per le merci che si spostano legalmente nel mercato unico dell’Ue.
"La Commissione europea - si legge in una nota diffusa da Cia - mette definitivamente la parola fine a certe pratiche commerciali scorrette, segnalate più volte dalle aziende italiane, come la richiesta assurda di certificati 'virus free' da apporre sui prodotti agroalimentari in arrivo dall’Italia".
Cia osserva come le linee guida dell’Ue sulla gestione delle frontiere vadano nella giusta direzione, ovvero siano dirette nell'ottiva di una maggiore protezione della salute dei cittadini.
17/03/2020
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