Missione compiuta per Jeff Bezos. L’uomo più ricco del mondo fondatore di Amazon e proprietario della “Blue Origin LLC”, l’azienda di velivoli e tecnologie spaziali, martedì alle 15 ora italiana, con la navicella New Shepard ha effettuato la prima missione nello spazio della storia, con un equipaggio completo a bordo.
Con lui vi erano altre tre persone, il fratello Mark, l’ottantaduenne Wally Funk e il diciottenne Oliver Daemen. La capsula è partita dallo spazioporto di New Mexico ed è atterrata, come da programma, nel deserto texano.
La New Shepard ha completato il primo volo turistico nello spazio in 11 minuti, durante i quali l’equipaggio ha raggiunto la quota di circa 100 chilometri, sperimentando per circa tre minuti, come dei veri astronauti, la condizione di microgravità, ossia l’assenza di peso. Nei giorni scorsi, era già stato effettuato un volo simile dalla Virgin Galactic, ma ha a differenza di questo, la Blue Origin vola senza piloti, quindi in autonomia, e può ospitare fino a sei persone, che nei prossimi mesi arriveranno a otto.
Jeff Bezos, al momento dell’atterraggio, ha salutato dal finestrino col pollice alzato, e, dopo esser uscito per primo dalla navetta con indosso un cappello da texano, ha definito l’esperienza: “Il giorno più bello della mia vita”. Per festeggiare la riuscita del volo suborbitale, ha stappato una bottiglia di champagne. Nello stesso giorno famoso per la missione dell’Apollo 11, che nel 1969 portò i primi uomini sulla Luna, Bezos ha inaugurato una nuova forma di turismo, quello spaziale.
22/07/2021
Inserisci un commento