Tra la repressione delle proteste e gli arresti arbitrari, la situazione di Cuba e gli accadimenti che la stanno caratterizzando, preoccupano notevolmente il mondo intero.
L'Europa osserva attonita ogni giorno alle notizie che arrivano dall'America centrale.
"Le manifestazioni pubbliche riflettono le legittime rimostranze della popolazione riguardo la mancanza di cibo, medicine, acqua ed energia, così come la libertà di espressione e la libertà di stampa. Parallelamente alla situazione Covid-19, queste rimostranze hanno aumentato la richiesta di diritti civili e politici, e di democrazia", ha sottolineato l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell.
L'arresto di manifestanti e giornalisti, che ha ricevuto una spinta particolare dopo le dimostranze dell'11 luglio scorso, è un campanello d'allarme importante.
Pieno "diritto di tutti i cubani di esprimere pacificamente le proprie opinioni, di avanzare richieste di cambiamento e di riunirsi per dare voce alle proprie opinioni, anche sul web", ha ribadito Borrell.
I colloqui tra Cuba e Bruxelles sono continui.
30/07/2021
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