Sono altre otto le persone finite nel mirino dell'Ue.
Il Consiglio europeo ha infatti diposto misure restrittive nei confronti di alcune persone ritenute responsabilei di "gravi violazioni dei diritti umani in Nicaragua e/o le cui azioni hanno compromesso la democrazia o lo Stato di diritto, tra cui il vicepresidente Rosario Murillo".
Lo si legge nella nota diffusa da Bruxelles.
Attualmente, come precisato nella nota che ha seguito la comunicazione, sono in totale 14 le persone interessate da tali provvedimenti.
Le misure adoperate sono il congelamento dei beni ed il divieto ai cittadini e alle imprese dell'UE di mettere fondi a loro disposizione, nonché il divieto di viaggio, un impedimento che vieta l'oro l'accesso o il transito in Ue.
"L'uso politico del sistema giudiziario, l'esclusione di candidati dalla competizione elettorale e l'eliminazione arbitraria di partiti di opposizione sono contrari ai principi democratici fondamentali e costituiscono gravi violazioni dei diritti del popolo del Nicaragua", queste, come precisano da Bruxelles, le situazioni che l'Ue sta tenendo in debita considerazione.
03/08/2021
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