La situazione delle donne e delle ragazze in Afghanistan solleva non poche preoccupazioni.
Alcuni Paesi hanno esternato il loto pensiero in un appello affinché le violenze terminino e le atrocità vengano cancellate.
"Siamo profondamente preoccupati per le donne e le ragazze afghane, i loro diritti all'istruzione, al lavoro e alla libertà di circolazione. Invitiamo coloro che occupano posizioni di potere e autorità in tutto l'Afghanistan a garantire la loro protezione".
Inizia così la dichiarazione congiunta di Albania, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Macedonia del Nord, Norvegia, Nuova Zelanda, Paraguay, Regno Unito, Senegal, Stati Uniti d'America, Svizzera e Unione europea.
"Le donne e le ragazze afghane, come tutti i cittadini afghani, hanno il diritto di vivere in sicurezza e dignità. Si dovrebbe prevenire qualsiasi forma di discriminazione e abuso. In seno alla comunità internazionale siamo pronti a prestare loro assistenza sotto forma di aiuti umanitari e sostegno, così da garantire che la loro voce possa essere ascoltata - si legge ancora nella comunicazione -. Monitoreremo attentamente le modalità con cui il futuro governo garantirà i diritti e le libertà che negli ultimi vent'anni sono diventati parte integrante della vita delle donne e delle ragazze in Afghanistan".
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