Perché il costo dei tamponi varia da Paese a Paese e non è uniforme? Da cosa dipendono queste oscillazioni dei prezzi?
Sono le domande che probabilmente si è posto il Codacons davanti alla variabilità del costo di un tampone in Europa, a seconda del Paese nel quale lo si acquista.
Differenze ritenute dall'associazione "inaccettabili".
"Il Codacons è durissimo di fronte allo spread 'a rovescio' esistente tra Italia e Germania, dove i tamponi rapidi costano qui otto euro, lì 3,75", si legge in una nota dell'Ente.
"Un fatto grave - sottolinea Codacons -, e ancor più grave pensando che ai cittadini tedeschi spetta un test rapido gratuito una volta alla settimana - due volte per insegnanti e studenti che frequentano corsi in presenza - . Considerando anche il differenziale in termini di reddito pro capite tra i due Paesi, l’iniquità è evidentissima".
Un'altra anomalia viene portata all'attenzione dell'opinione pubblica dal Codacons: "Il test Pcr per individuare la presenza del coronavirus, gratuito per i francesi, viene fatturato in media tra i 60 e gli 80 euro in Italia: tanto che i nostri turisti in Francia pagano meno il test oltralpe (49€) di quanto farebbero a solo qualche chilometro di distanza".
27/08/2021
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