Quanto accade in Afghanistan è sotto gli occhi di tutti.
La posizione dell'Europa è difficile e molto dibattuta davanti ad una possibile nuova ondata di migranti provenienti proprio da quel Paese.
Intanto ad essersi attivato è uno Stato vicino, il Pakistan.
Proprio davanti all'impegno assunto, Nicola Procaccini, eurodeputato, invita l'Europa a sostenere il Pakistan che sta aiutando in una situazione di mergenza.
Le parole del deputato europeo arrivano dirette al termine del colloquio bilaterale con l’Ambasciatore pakistano presso l’Unione europea, Zaheer Aslam Janjua, sul tema della crisi afgana.
"Il Pakistan è un paese chiave, il più popoloso fra quelli contigui al territorio afghano ed è quello che più si sta facendo carico della crisi dei rifugiati. Come presidente della Delegazione UE - Asia Meridionale che cura i rapporti con le istituzioni democratiche del Pakistan mi sono attivato fin da subito per dare seguito al proposito espresso dall’ultimo consiglio europeo: aiutare chi aiuta la popolazione afgana. Come giustamente affermato dalla presidente ECR Giorgia Meloni e dai principali leader europei, non è possibile accogliere in Europa milioni di persone in fuga dai talebani, ma si può cercare di alleviare le loro sofferenze grazie alla disponibilità delle nazioni limitrofe, nella speranza che gli afghani possano tornare quanto prima nel proprio paese in pace e sicurezza. Con l’Ambasciatore Janjua abbiamo convenuto di riunire ufficiosamente la Delegazione UE - Sud Asia il prossimo 15 settembre per meglio comprendere l’impatto che la crisi dei rifugiati sta provocando in Pakistan e per sostenere gli sforzi delle autorità nazionali".
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