"Sono lieto di invitarvi al nostro pranzo di lavoro informale, che si terrà in Slovenia il 5 ottobre, e al vertice UE-Balcani occidentali del 6 ottobre, organizzato su cortese invito del primo ministro Janša. Durante il pranzo di lavoro del 5 ottobre vorrei che tenessimo una discussione strategica in merito al ruolo dell'Unione sulla scena internazionale alla luce dei recenti sviluppi in Afghanistan, del partenariato per la sicurezza AUKUS e dell'evoluzione delle nostre relazioni con la Cina". Inizia con queste parole la lettera d'invito del presidente Charles Michel ai membri del Consiglio europeo in vista della loro riunione informale e del vertice dei Balcani occidentali in Slovenia.
Un summit importante, parte dell'agenda strategica 2019-2024, finalizzato a "rafforzare la nostra capacità di agire in modo autonomo per tutelare i nostri interessi e valori e il nostro stile di vita e plasmare il futuro del pianeta".
Michel invita gli Stati membri dell'Ue a diventare più risoluti.
Serve una "comprensione comune delle sfide globali e dei modi per affrontarle rimane un aspetto fondamentale, che si tratti di clima, energia, commercio o sicurezza", ha proseguito Michel.
Al centro del vertice UE-Balcani occidentali anceh l'importanza dei Balcani da un punto di vista strategico.
Favorire "la ripresa socioeconomica e lo sviluppo sostenibile della regione" ed "esaminare i modi per approfondire ulteriormente il dialogo politico, la cooperazione in materia di sicurezza e l'impegno strategico, ribadendo la volontà comune di lavorare per un'Europa forte, stabile e unita. Sarebbe anche un'occasione importante per discutere dei modi per garantire la stabilità della regione, rafforzare la cooperazione regionale e risolvere i conflitti regionali".
Questi i temi al centro del tavolo.
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