Ogni anno, la Giornata mondiale contro il cancro rappresenta un momento di riflessione e sensibilizzazione sulla prevenzione, la ricerca e le cure per questa patologia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. In Italia, i dati parlano chiaro: sono circa 3,7 milioni i cittadini che convivono con una diagnosi di tumore. Fortunatamente, grazie ai progressi della ricerca, la sopravvivenza continua ad aumentare e oltre il 50% dei pazienti riesce a guarire.
L'Italia e l'innovazione nella lotta contro il cancro
Secondo un recente studio dell'Ufficio europeo dei brevetti (Epo), l'Italia si posiziona al sesto posto in Europa per numero di startup impegnate nella lotta contro il cancro, con 80 realtà attive nel settore. Questo dato supera la media europea di 48,9 startup per nazione e indica un forte potenziale innovativo, con oltre il 46% di queste imprese ancora in fase iniziale.
L'analisi dell'Epo evidenzia come le tecnologie oncologiche più in crescita siano l'immunoterapia cellulare (con un aumento annuo del 37,5% delle domande di brevetto tra il 2015 e il 2021), la terapia genica (+31%) e l'analisi delle immagini (+20%). Tuttavia, mentre l'Europa vanta un alto numero di startup in fase iniziale, gli Stati Uniti dominano nelle fasi di crescita avanzata, ponendo una sfida competitiva a livello globale.
Progressi nella cura e nuove prospettive
L'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) sottolinea come la cura delle metastasi rappresenti la svolta più significativa degli ultimi cinque anni nella lotta contro il cancro. "I progressi sono tali da farci ipotizzare che il prossimo obiettivo sarà la guarigione" afferma il direttore scientifico dell'IEO, Roberto Orecchia.
Negli ultimi dieci anni, il numero di pazienti che sopravvivono dopo una diagnosi di tumore è aumentato dell'1,5% annuo. Attualmente, il 65% delle donne e il 60% degli uomini sopravvive oltre i cinque anni dalla diagnosi. Tra i tumori con le migliori prospettive di sopravvivenza vi sono quelli della mammella (88%), del testicolo e della prostata (oltre il 90%).
"Non solo il tumore, ma anche la presenza di metastasi non è più una sentenza definitiva" afferma Orecchia, sottolineando come i progressi nelle terapie a bersaglio abbiano reso il cancro una malattia sempre più gestibile. Anche Giuseppe Curigliano, vice direttore dell’IEO, conferma che le prospettive di vita per le pazienti con tumore metastatico alla mammella sono quasi triplicate negli ultimi vent’anni, grazie a trattamenti sempre più efficaci.
Investire nella ricerca per il futuro
Il rapporto dell'Epo lancia un campanello d'allarme sulla necessità di investire nell'innovazione oncologica per mantenere la competitività europea e salvare vite umane. "Le startup europee nel settore dell'oncologia sono un faro di speranza, ma hanno bisogno di investimenti e sostegno per sviluppare le loro invenzioni" dichiara António Campinos, presidente dell'Epo.
L'Italia, con la sua vivace rete di startup e la crescente specializzazione nelle terapie innovative, si conferma un attore di primo piano nella lotta contro il cancro. Tuttavia, per trasformare la ricerca in cure sempre più efficaci e accessibili, è fondamentale continuare a sostenere la scienza e l'innovazione con finanziamenti e strategie mirate. La sfida per il futuro è chiara: rendere il cancro una malattia sempre più curabile e, in prospettiva, guaribile.
04/02/2025
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